PROGETTO VOGA

CANOTTAGGIO PER TUTTI

L’acronimo VOGA assume particolare importanza nel titolo del nostro progetto:

V = Vita di gruppo, per costruire nuove relazioni

O = Opportunità di diventare consapevoli delle proprie potenzialità

G = GIG, imbarcazione anti ribaltamento per remare sicuri

A = Allenamento per migliorare il benessere psicomotorio

Sono previste tre differenti fasi:

 

  1. approccio al remoergometro, dove i nuovi atleti imparano il gesto tecnico e la sequenza motoria caratteristica del canottaggio;
  2. approccio all’acqua, gli atleti prendono confidenza con l’acqua in due differenti situazioni: attraverso le vasche di voga avranno modo di sperimentare il movimento della vogata in un contesto molto simile a quello del lago mentre sull’imbarcazione, potranno sperimentare la sensazione di tenere in mano i remi e di coordinarsi con essi. Nei periodi più caldi dell’anno vi è inoltre la possibilità di approcciarsi al lago, sempre in modo graduale e attraverso il gioco, per garantire a tutti i partecipanti una positiva e piacevole esperienza, nel rispetto delle differenti tempistiche, paure e difficoltà;
  3. approccio alla barca, rappresenta il fine ultimo del nostro progetto: avviene inizialmente a terra, attraverso il contatto con l’imbarcazione e le varie parti di essa. Infine si procede con l’uscita in barca.

Perno principale di VOGA è l’inclusione e non la volontà di creare un settore a sé stante. Per questo motivo vengono favoriti momenti di attività collettiva, a terra, ma soprattutto in barca. Gli atleti di VOGA escono sempre in barca (GIG) accompagnati da un allenatore e da alcuni ragazzi della squadra agonistica.

Riteniamo che questo progetto abbia una doppia valenza: sociale perché permetterà a chi è in difficoltà di esprimersi in base alle proprie capacità; educativa perché aiuterà anche i nostri ragazzi atleti della squadra agonistica a diventare cittadini e futuri adulti resilienti, capaci di accogliere l’altro e di fare gruppo.

Crediamo molto nel Progetto VOGA! Canottaggio per tutti, perché è proprio grazie allo sport che la persona con disabilità può padroneggiare consapevolmente le proprie potenzialità e il proprio corpo, trovando un mondo e un modo di riscatto sociale e, specialmente, personale.

Il progetto è rivolto a tutte quelle persone con disabilità che vorranno approcciarsi al mondo del canottaggio. Attualmente la nostra squadra è composta da 17 atleti con disabilità, regolarmente tesserati alla federazione italiana canottaggio nella categoria pararowing PR3II o nella categoria promozionale special olympics.

 

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